(ANSA) - FORLÌ (FC), 14 GIU - Tre anni e quattro mesi dicarcere, per il reato di maltrattamenti e cinque anni diinterdizione dai pubblici uffici oltre al pagamento delle speseprocessuali. E' questa la sentenza della Corte d'Assise di Forlìpresieduta da Giovanni Trere' a carico dei coniugi forlivesiRoberto Raffoni e Rosita Cenni. L'uomo è stato invece assolto"perché il fatto non costituisce reato" dall'ipotesi diistigazione al suicidio. Il processo ha riguardato la morte della figlia 16enne della coppia, Rosita Raffoni, che il 17giugno 2014 si gettò dal tetto della scuola che frequentava. La giovane aveva lasciato in un messaggio vocale sul suotelefonino ed in alcune lettere pesanti accuse sul comportamentodei genitori tali dallo spingerla a farla finita. Alla letturadella sentenza, arrivata dopo circa sette ore e mezza di cameradi consiglio, non erano presenti i due coniugi. La difesa avevachiesto l'assoluzione. La Pm Sara Posa aveva chiesto sei anni dicarcere per Raffoni e due anni e sei mesi per la Cenni.
16enne suicida, genitori condannati
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Di ANSA
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