In corso la battaglia di Hodeida. 300mila i bambini in pericolo
Lo Yemen è a un passo dalla catastrofe umanitaria. I combattimenti si sono intensificati nella zona del porto di Hodeidah, il principale punto di accesso del Paese. Centinaia di famiglie sono state già fatte evacuare. Ma sono ancora troppi i civili intrappolati nella zona. Secondo Save the Children, circa 300.000 bambini, rischiano di restare uccisi o feriti nella battaglia che infuria.
Le forze della Coalizione sunnita guidata da Arabia Saudita ed Emirati arabi hanno lanciato il più massiccio attacco dall’inizio della guerra, prendendo di mira proprio Hodeidah, sul Mar Rosso, l’ultima porta ancora in mano ai ribelli yemeniti Houthi.
Secondo l'Ambasciatore del Regno dell'Arabia Saudita negli Stati Uniti ha fatto sapere che la liberazione della città è complicata per la crescente minaccia iraniana. Per l'alleanza le operazioni per liberare Hodeidah restano un punto fondamentale dell'impegno preso a sostenere del popolo yemenita. Un impegno, si legge sempre nel tweet dell’Ambasciatore, contro la tirannia imposta dalle milizie appoggiate dall'Iran che stanno diffondendo il caos e la distruzione.
Intanto secondo l’ONG Save The Children a pagare il prezzo più alto sono i bambini. Molti non riescono a muoversi perché sono molto deboli, non hanno da mangiare e sono magrissimi. Una situazione al limite, un’emergenza senza precenti. Una crisi che che sta coinvolgendo 8 milioni di persone e che attualmente è forse la peggiore a livello mondiale.