(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 12 GIU - I finanzieri delNucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro,coordinati dal Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme,Salvatore Curcio, e dal sostituto Marta Agostini, hanno eseguitoun provvedimento di sequestro di beni per oltre tre milioni emezzo di euro emesso dal Gip nei confronti dei quattrocomponenti di un nucleo familiare accusati, a vario titolo, dibancarotta fraudolenta aggravata. Ai quattro, i coniugi MicheleRutigliano, di 61 anni, e Lina Catanzaro, di 57, ed i due lorofigli, Gioacchino (33) e Domenico (30), viene contestata,inoltre, l'emissione di fatture per operazioni inesistenti. Il sequestro trae origine da un'attività d'indagine,denominata "Operazione Luce", che ha preso spuntodall'approfondimento di alcune operazioni sospette riconducibilia movimentazioni finanziarie di due società con sede a Lameziaoperanti nel settore del fotovoltaico e della carpenteriametallica, entrambe riconducibili alla famiglia Rutigliano.
Bancarotta, sequestrati beni a famiglia
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Di ANSA
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