Il monastero di Jvari, straordinaria unione di architettura, paesaggio e spiritualità

Il monastero di Jvari, straordinaria unione di architettura, paesaggio e spiritualità
Di Claudio Rosmino
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Situato in un sito incantevole, è legato all'istituzione del cristianesimo in Georgia come religione di stato.

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Questa meravigliosa località panoramica nei pressi della città di Mtskheta, 24 chilometri a nord di Tiblisi, ospita il monastero di Jvari. Il monastero è stato costruito nel sesto secolo sul sito della grande croce di legno eretta da Santa Nino, la missionaria che predicò e introdusse il cristianesimo in Georgia.

Il monastero è un'importante destinazione di pellegrinaggi e dal 1994 fa parte della lista del patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Jvari è stato costruito su un sito spettacolare, in cima ad un monte e alla confluenza di due fiumi.

Le tecniche di costruzione e gli alti standard d'ingegneria del monastero derivano da antiche pratiche di costruzione georgiane. La Grande Chiesa che rimane è il miglior esempio di questa tipologia architettonica, ed è servita da modello per molte altre chiese nel paese.

"Il Monastero di Jvari è un monumento speciale nella storia georgiana, per diverse ragioni - spiega Buba Kudava, professore di storia all'Università del Caucaso di Tiblisi -.  La principale è che è legato all'istituzione del cristianesimo come religione di Stato. E poi qui si può apprezzare una straordinaria unione di architettura, paesaggio e spiritualità".

La chiesa è usata ancora oggi per le cerimonie più importanti.

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