Inquinamento, l'allarme di Greenpeace: "plastica in Oceano antartico"

Greenpeace activists Grant Oakes and Marcelo Legname pull a manta trawl out
Greenpeace activists Grant Oakes and Marcelo Legname pull a manta trawl out Diritti d'autore REUTERS/Alexandre Meneghini
Di Euronews
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Frammenti di buste e pneumatici sarebbero stati rinvenuti nel corso di una recente spedizione del gruppo ambientalista

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Il gruppo ambientalista Greenpeace si sta battendo per la creazione di un[a **riserva protetta nell'Oceano antartico**](

), per preservare la fauna selvaggia dal crescente inquinamento che sta interessando la zona.

La proposta è stata rilanciata dopo una recente spedizione, nel corso della quale i ricercatori del gruppo hanno raccolto e studiato una serie di campioni di acqua e neve, sottolineando come la maggior parte di questi contenessero particelle di microplastica.

Frammenti di buste di plastica, pneumatici e materiali inquinanti di vario genere sono stati rinvenuti in almeno 9 dei 17 campioni prelevati in vari punti della Penisola antartica.

Secondo Greenpeace, questa analisi potrà rivelarsi utile ad avere un quadro più chiaro riguardo all'inquinamento nella regione, che potrebbe seriamente mettere a rischio le specie marine

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