Kurz a Bruxelles presenta la sua visione dell'Ue per il semestre austriaco

Sebastian Kurz con Jean-Claude Juncker
Sebastian Kurz con Jean-Claude Juncker Diritti d'autore Sebastian Kurz
Diritti d'autore Sebastian Kurz
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il cancelliere ha presentato il suo programma alla Commissione in vista della presidenza di turno dell'Ue, che dal primo luglio sarà detenuta da Vienna. Al centro l'immigrazione e il superamento delle divisioni.

PUBBLICITÀ

Sarà presidente di turno dell'Unione europea a non ancora 32 anni d'età e con poco più di sei mesi di esperienza da cancelliere. Sebastian Kurz a Bruxelles ha presentato alla Commissione il programma per il semestre europeo dell'Austria che inizia il primo luglio. Le priorità sono chiare. E Jean-Claude Juncker si aspetta grandi cose: "Dobbiamo fare i conti con la questione dei rifugiati, per dirla senza mezzi termini - ha dichiarato il presidente dell'esecutivo europeo. -Non sappiamo dire quando sarà possibile, ne parleremo al Consiglio europeo di giugno. C'è stata un'accesa discussione a riguardo all'ultima riunione dei ministri degli interni. Per me la protezione dei confini esterni è più importante di ogni altra cosa".

La presa di posizione di Juncker preoccupa qualcuno

Mentre Kurz ha presentato una visione di se stesso come grande unificatore: "Vediamo l'Austria come un paese costruttore di ponti. Negli ultimi anni, come ministro degli esteri, ho visto le divisioni in Europa accentuarsi, fra nord e sud, fra est e ovest. Noi vogliamo contribuire a ridurre queste tensioni e ristabilire la convivenza pacifica in seno all'Unione europea".

Le altre priorità della presidenza austriaca per Kurz devono essere la sicurezza, la Brexit, e - andando controcorrente - la riduzione del bilancio dell'Unione.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Al via il semestre europeo a guida finlandese

Sicurezza e migranti: Austria alla prova della presidenza UE

Austria, finanziamenti illeciti esteri e violazione della legge austriaca sull'islam