Trovate ceneri dell'eruzione del vulcano di Santorini
Grande scoperta da manuale. Un gruppo di archeologi ha rinvenuto a Smirne le ceneri da una delle più grandi eruzioni vulcaniche della storia: quella minoica di Santorini. Fu una vasta e catastrofica eruzione vulcanica che si stima si sia verificata nella metà del secondo millennio a.C. Uno dei più grandi eventi accaduti sul nostro Pianeta.
Il ritrovamento è avvenuto durante degli scavi nel cuore del quartiere di Bayraklı, l'antica città turca, fondata 5000 anni fa abitata dagli Ioni. Un'importante città portuale e avamposto commerciale sulla costa del Mar Egeo.
Secondo il Professore Cumhur Tanrıver, capo del team che lavora agli scavi, sono state effettivamente identificate le ceneri di quel disastro naturale. “E’qualcosa di eccezionale. Questo lavoro fornirà una panoramica alla comunità archeologica, conosciamo la storia di questa eruzione, e ora conosceremo meglio come questi fenomeni influenzarono il destino di tutto il Mediterraneo, causando cambiamenti a Smirne.”
Gli scavi hanno riportato alla luce quello che resta della prima abitazione risalente alla cultura greca, un punto fondamentale per permettere ai ricercatori di capire una civiltà scomparsa, ma che ha lasciato tracce indelebili e incredibili. In poche parole gli effetti dell’eruzione di Santorini sono visibili in diverse parti del Mediterraneo, specie sul fondale marino e dei laghi in Turchia.