(ANSA) - LECCE, 30 MAG - Il gup del Tribunale per i Minori diLecce Aristodemo Ingusci ha accolto la richiesta di ritoabbreviato avanzata dai legali difensori di Lucio, in carcereper l'omicidio di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia suafidanzata, uccisa il 3 settembre 2017. Il gup ha rigettato larichiesta di messa alla prova e ha disposto l'inizio delprocedimento per il 2 e 3 ottobre. All'uscita dal tribunale cisono stati momenti di tensione tra i genitori di Lucio e igiornalisti. Il padre di Lucio, Biagio Marzo ha spintonato ilgiornalista di Quarto Grado Remo Croci, tirando verso di sé lamoglie Rocchetta, che, rivolta a fotografi e reporter, hagridato: "Siamo orgogliosi. Siamo vivi". La frase è riferita alcontenuto delle dichiarazioni rese oggi dal figlio che haribadito la prima versione fornita agli investigatori la seradel ritrovamento del cadavere di Noemi e cioè di averla uccisaperché quella sera la ragazza lo pressava per mettere in attol'uccisione dei suoi genitori che si opponevano alla lororelazione.
Omicidio Noemi,rito abbreviato per Lucio
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Di ANSA
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