(ANSA) - FORLÌ, 25 MAG - Affiggere manifesti funebri sulComune di Cesena la notte precedente alla celebrazione dellaprima unione civile in città tra due gay fu discriminazioneomofoba: con questa accusa Marco Ottaviani, esponente di ForzaNuova e candidato alle ultime elezioni, è a processo a Forlì perla violazione della 'legge Mancino' sulla discriminazionerazziale. Dell'apertura del dibattimento dà notizia ArcigayRimini-Forlì-Cesena che, rappresentata dall'avvocato ChristianGuidi, per la prima volta in Italia è stata ammessa parte civilein un procedimento di questo genere, insieme al Comune diCesena. Per l'accusa l'imputato il 29 settembre 2016 avrebbe"divulgato messaggi denigratori e discriminatori" tesi "adiffondere e divulgare idee omofobe". Di "un momento storiconella lotta delle persone Lgbt per la tutela della propriadignità e serenità, e un segno che lo Stato si pone dalla partedelle persone discriminate", ha parlato Marco Tonti, presidenteArcigay 'Alan Turing' Rimini-Forlì-Cesena.
'Discriminazione omofoba', a processo
Di ANSA
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