AfricaDay, il continente sempre più fragile fotografato dai satelliti Copernicus

AfricaDay, il continente sempre più fragile fotografato dai satelliti Copernicus
Diritti d'autore Modified Copernicus Sentinel data (2015-2016), processed by Land Cover CCI, ESA
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

La spettacolare foto condivisa da Copernicus, creata combinando 180mila immagini satellitari, in occasione della giornata per ricordare l’importanza del Continente

PUBBLICITÀ

In occasione della giornata dell'Africa (#AfricaDay), che ricorre annualmente il 25 maggio, Copernicus ha diffuso una spettacolare immagine satellitare ad alta definizione del continente africano.

La foto, condivisa nell'anniversario della fondazione dell'Organizzazione dell'unità africana (chiamata dal 2002 Unione africana), è composta da 180mila immagini scattate dal satellite Sentinel 2 tra il dicembre 2015 e il dicembre 2016.

Modified Copernicus Sentinel data (2015-2016), processed by Land Cover CCI, ESA

Si possono apprezzare le aree desertiche, quelle coperte da coltivazioni e ancora quelle dove è fitta la vegetazione. La divisione tra i vari tipi di superficie consente agli studiosi di capire come cambia nel tempo l'utilizzo di suolo - anche alla luce del riscaldamento climatico, che in alcune aree aumenta al doppio della velocità rispetto al resto del mondo - al fine di prendere le necessarie decisioni in tema di gestione dele risorse naturali e conservazione della biodiversità.

Una biodiversità sempre più a rischio: uno studio IPBES mostra come, se non si agisce in fretta, entro il 2100 più del 50% delle specie animali del continente, culla della civiltà, potrebbe essere già estinto. Entro il 2050, inoltre, ci si aspetta il raddoppio della popolazione (1.25 miliardi), un fatto che rischia di aumentare pressione su un già fragile ecosistema.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Copernicus: il 2023 è l'anno più caldo mai registrato

L'ex campione paralimpico Pistorius fuori dal carcere tra meno di due mesi

Trattative fallite con Bazoum, il capo di Stato maggiore dell'esercito del Niger appoggia i golpisti