In questa puntata di Insight euronews ha intervistato il commissario alla giustizia Vera Jourova per capire meglio il suo impatto sulla vita degli europei
Questa settimana entrano in vigore le nuove regole europee per la protezione dei nostri dati personali. Questo regolamento dovrebbe rendere più facile per gli utenti accedere alle informazioni che le società detengono su di loro.
Le aziende, da parte loro, dovranno essere più chiare sul consenso, ad esempio quando navighiamo online.
Dopo tutti gli scandali a cui abbiamo assistito come Cambridge Analytica, molte persone saranno contente di quete nuove norme.
Ma quanto vi sta a cuore l'ultilizzo dei vostri dati personali?
Prendete la funzione Google Timeline, ad esempio. Se non si modificano le impostazioni sul telefono, verranno tracciati tutti i vostri movimenti, registrando dove siete stati e quando.
Euronews ha fatto un giro in città a Bruxelles per testare quante persone conoscono l'uso che viene fatto dei loro dati personali. Molte persone sono rimaste stupite dal livello di rintracciabilità che Google ha installato in maniera automatica sui loro smartphone.
Soltanto poche persone sono davvero preoccupate abbastanza da fare degli sforzi per scoprire se i loro smartphone stanno raccogliendo tutti questi dati. Il sentimento generale è che sta accadendo ad altre persone, ma certamente non a loro.
Per il Commissario europeo per la giustizia norme più severe sulla privacy all'interno dell'UE faranno riflettere tutti di più e farano prendere maggiori precauzioni alle aziende.
Guardate il video per seguire la nostra intervista con Vera Jourova.