(ANSA) - CROTONE, 21 MAG - Lacrime e addii. Così a Crotone sista vivendo una retrocessione che nessuno si aspettava,soprattutto dopo le vittorie con Bologna, Udinese e Sassuolo eil pari con la Juve. Invece, le ultime giornate sono statefatali alla squadra di Zenga che, se può recriminare sul golannullato nella gara col Cagliari, deve fare mea culpa per comeha affrontato le dirette avversarie. Mentre il presidente GianniVrenna assicura ai tifosi "ci rialzeremo più forti di prima", ladomanda in città è cosa sarà della squadra. Da valutare,soprattutto, cosa farà Zenga. La società ha spiegato cheserviranno alcuni giorni per valutare un eventuale accordo.Zenga è arrivato a Crotone l'8 dicembre dopo la sconfitta incasa contro l'Udinese (3-0) che aveva causato le dimissioni diDavide Nicola: il tecnico aveva lasciato il Crotone a 12 punti,in quel momento salvo. Zenga in 22 giornate li ha portati a 35,uno in più rispetto all'anno scorso quando i calabresi sisalvarono, adesso riflette sul suo futuro.
Crotone: città si interroga, chi resta?
Di ANSA
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