Città blindata tra cortei e sit-in.
Migliaia di israeliani in piazza a Gerusalemme per l’anniversario dell’Unificazione, avvenuta con la guerra dei sei giorni nel 1967.
Tra ingenti misure di sicurezza, il corteo si è districato tra zone palestinesi, passando attorno alle mura della Città vecchia. Una manifestazione quest'anno festosa ma allo stesso tempo blindata per il trasferimento dell'ambasciata americana. “Finalmente Israele ha ripreso il controllo, dando l’oppornità a migliaia di persone da tutto il mondo di venire a pregare qui e vedersi questa maginifica città”, fa notare un manifestante dello stato ebraico.
Duemila agenti di sicurezza sono stati dislocati per prevenire scontri e incidenti. Anche se non mancati sit-in di protestea. “Questa è una futile parata”, fa notare una donna palestinese. “I proprietari di questa terra non se ne andranno, questo è solo un evento di propaganda per affermare che Gerusalemme è la capitale di Israele. Loro continuano a sognare, come come Trump, e alcuni leader arabi!"
Il governo israeliano ha intanto approvato ingenti stanziamenti - circa 500 milioni di dollari - per solidificare la sovranità israeliana in città. Secondo la stampa i progetti includono miglioramenti alle infrastrutture di Gerusalemme est, sostegno alle scuole palestinesi che adotteranno i programmi di studio israeliani e una funicolare che raggiungerà la spianata del Muro del Pianto.