Almeno tredici persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite dopo lo scoppio in un centro per i preparativi elettorali allestito all’interno di una moschea
Ancora una strage in Afghanistan. Un’esplosione ha ucciso almeno 13 persone e ha causato decine di feriti, tutti civili, nella città di Khowst, nell'est del Paese.
Il bilancio potrebbe aggravarsi perché alcune persone sono in gravi condizioni. Lo scoppio è avvenuto in una tenda utilizzata come centro di registrazione elettorale all’interno del complesso di una moschea.
A essere colpiti sia fedeli che pregavano sia persone che si stavano registrando per le elezioni del prossimo 20 ottobre. Per il momento non ci sono rivendicazioni.
L'attentato è l'ultimo di una serie di attacchi contro centri per i preparativi elettorali, ad opera sia dei talebani che dei militanti dello stato islamico.