Gli ambientalisti cercano di infastidire la navigazione del battello che incrocia al largo delle coste danesi
Incrocia al largo delle coste danesi la "centrale nucleare galleggiante", com'è stata ribattezzata la 'Akademik Lomonosov'.
Dovrà arrivare a Murmansk in Siberia, città russa affacciata sul mar artico. Là i suoi due reattori saranno caricati con il combustibile nucleare.
Ovvie le proteste di Greenpeace che con dei battelli ha cercato d'infastidire la navigazione di questo gigante del mare.
Rosatom, l'impresa russa che si occupa di nucleare, aveva previsto di caricare i reattori nel cantiere navale di San Pietroburgo in una metropoli comunque di 5 milioni di persone. Ma una petizione popolare ha consigliato l'impresa di soprassedere, spostando l'operazione di carica del combustibile da San Pietroburgo a Murmansk, città comunque di 300 mila abitanti. Da lì il reattore galleggiante sarà trainato per 5 mila chilometri nel mare Artico - oggi in estate libero dai ghiacci grazie al cambiamento climatico - sino al porto di Pevek, nella regione siberiana della Chukotka.