Karl Marx: il bicentenario segnato dalle polemiche

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Di Euronews
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Le celebrazioni, ufficialmente previste per il 5 maggio nella città natale, sono già iniziate. Criticata la presenza del Presidente della Commissione europea Juncker

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Un bicentenario quello del 5 maggio, della nascita di Karl Marx, segnato da polemiche. A Treviri la città natale del filosofo, sono già iniziate le celebrazioni, ma le critiche non sono mancate. Ha fatto discutere soprattutto la partecipazione alla cerimonia del presidente della Commissione europea Juncker che dovrebbe anche togliere il velo alla statua di 5 metri del filosfo regalata in dono alla città dalla Repubblica popolare cinese

Un gruppo di rappresentanti delle vittime del comunismo, ha critricato la presenza di Juncker facendo presente che gli stati marxisti sono responsabili di centinaia di milioni di morti, affermazioni alle quali ha risposto lo stesso presidente della commissione spiegando che Marx non deve essere giudicato per fatti commessi dopo la sua morte.

Marx è il simbolo della rivoluzione proletaria e dell'allora classe operaia di tutto il mondo, ha detto il Presidente cinese,  il fondatore del marxismo e dei partiti politici che si sono ispirati ad esso. Il creatore del comunismo internazionale e il più grande pensatore di tutti i tempi.

Sulla partecipazione della Cina si è espressa una associazione culturale che chiesto espressamente al sindaco di Treviri di non inaugurare la statua fino alla liberazione della poetessa Liu Xia, vedova di Liu Xiaobo.

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