Nel rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono sette milioni l'anno i morti dovuti all'inquinamento dell'aria
Nove persone su dieci nel mondo respirano aria troppo inquinata, con valori medi superiori rispetto a quanto raccomandato per la tutela della salute.
L'allarme giunge dal rapporto annuale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), secondo cui sono sette milioni l'anno i morti dovuti proprio all'inquinamento dell'aria.
Maria Neira, Direttore Dipartimento Salute Pubblica OMS, dice:
"L'inquinamento atmosferico sta danneggiando drasticamente la salute umana e le malattie causate da questa esposizione sono essenzialmente ictus, problemi cardiaci, malattie polmonari come il cancro ai polmoni o la polmonite nei bambini".
Sono le grandi città europee e mondiali ad avere l'aria peggiore, dove, a seconda del livello di inquinamento, si perdono dai due ai 24 mesi di vita a causa dello smog.
Le stime si basano sui dati di 4.300 città in cento diversi Paesi, relativi sia all'inquinamento atmosferico che a quello al chiuso, causato, ad esempio, dall'utilizzo di stufe.
Maria Neira, Direttore Dip.salute Pubblica OMS, dice:
"È estremamente importante che i Paesi siano consapevoli di questo grave problema per la salute pubblica: essi debbono valutare le fonti di inquinamento, ognuno può averne diverse.
Tutti noi abbiamo un ruolo nella vicenda ed abbiamo bisogno di ridurre questo prezzo inaccettabile, causato dall'esposizione all'inquinamento atmosferico".