Alla vigilia della scadenza sulle tasse su acciaio e alluminio, la Commissione Ue si dice "paziente ma pronta" alla decisione di Trump. Pronta a ritorsioni.
Occhi puntati su Washington alla vigilia della temuta scadenza del primo maggio: l'Europa sfuggirà alle tasse di Trump sull'importazione di alluminio e acciaio?
Bruxelles tace sulla conversazione telefonica avuta fra la commissaria Cecilia Malmström e il segretario Usa al commercio Wilbur Ross. "L'unica cosa che posso dirvi oggi è che siamo pazienti ma siamo anche pronti" ha dichiarato il portavoce della Commissione Margaritis Schinas.
Pronti tra l'altro a una serie di misure da prendere in ritorsione all'eventuale imposizione dei dazi. Misure che prendono di mira merci americane in stati politicamente sensibili, e che includono mais dolce, riso integrale, mirtilli, o ancora bourbon del Kentucky, sigari, magliette, jeans e motociclette.
L'Unione europea dice che discuterà di scambi commerciali con gli Stati Uniti solo dopo aver ricevuto un'esenzione permanente dalle tasse su acciaio e alluminio. Una dichiarazione che avrebbe innervosito il presidente Donald Trump, che preferisce negoziare bilateralmente con i singoli Stati membri.