Caso Alfie: richiamato a Londra da Liverpool Padre Gabriele Brusco, che dava assistenza spirituale agli Evans

Caso Alfie: richiamato a Londra da Liverpool Padre Gabriele Brusco, che dava assistenza spirituale agli Evans
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Di Paolo Alberto Valenti
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E' deceduto nella notte tra venerdì e sabato il piccolo Alfie, che era ricoverato all'ospedale Alder Hey di Liverpool

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Dalla tristissima telenovela che a Liverpool ha avuto al centro la più indifesa delle creature, quel bambino italo- inglese chiamato Alfie Evans, ucciso da una malattia incurabile, stanno emergendo altri particolari sconcertanti, repertoriati dal servizio dell’illustre collega Riccardo Cascioli, pubblicato su “La nuova bussola quotidiana”.

Stando a quanto scrive Cascioli, l’arcivescovo di Liverpool Malcom MacMahon, andato a Roma a rassicurare il Papa sulla bravura dei medici dell’Adler Hey Hospital e sulla correttezza dei tribunali di Sua Maestà Britannica (che hanno reso lecito il distacco delle macchine per la rianimazione) si è altresì premurato di far scacciare Padre Gabriele Brusco, l’unico sacerdote che in questi mesi avrebbe assicurato ai genitori Tom e Kate una necessaria assistenza spirituale in un momento talmente drammatico.

Com’è noto esiste una nutrita casistica di genitori che dopo la morte di un figlio di qualunque età scontano gravi depressioni che possono facilmente condurre all’alcolismo e alla morte.

Non siamo in grado di verificare in dettaglio tutta la situazione a Liverpool ma se la Chiesa britannica e i tribunali inglesi volevano tirare la volata agli irriducibili oppositori dell’eutanasia – che battono ampiamente in ritirata già da diversi anni – ci sono riusciti benissimo facendo diventare quello di Alfie un caso da manuale che fra un po’ verrà repertoriato nella casistica delle prelibatezze riservate ai malati, i deformi e ai portatori di handicap dall’antichità ad oggi.

Può in effetti servire la rilettura della nota dei vescovi di Inghilterra e Galles diffusa il 18 aprile scorso: “Affermiamo la nostra convinzione che tutti coloro che hanno preso le decisioni strazianti che riguardano la cura di Alfie Evans agiscono con integrità e per il bene di Alfie, così come loro lo vedono. La professionalità e la cura per bambini seriamente malati dimostrata all’Alder Hey Hospital deve essere riconosciuta e affermata. Sappiamo che le critiche pubbliche recentemente pubblicate sul loro lavoro sono infondate così come l’attenzione della nostra cappellania per lo staff, e davvero offerta alla famiglia, è stata fornita in maniera consistente”.

Come si è letto sul settimanale inglese THE TABLET monsignor McMahon ha riferito di aver espresso al Pontefice quanto “ i cattolici di Liverpool abbiano il cuore spezzato per Alfie e i suoi genitori e continuano ad offrire appoggio e pregherie”. Tuttavia proprio dopo la visita a Roma la Chiesa britannica ha fatto richiamare padre Gabriele Brusco a Londra dopo alcuni chiarimenti - probabilmente poco cordiali -con alti prelati di Liverpool che non devono aver apprezzato il comportamento del sacerdote italiano.

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