Iran: svelato il mistero del corpo di Reza Scià il Grande?

Iran: svelato il mistero del corpo di Reza Scià il Grande?
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Di Cinzia Rizzi
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Durante degli scavi a sud di Teheran è stato ritrovato il corpo mummificato di un uomo. Potrebbe trattarsi di Reza Pahlavi, padre dell'ultimo Scià di Persia, le cui spoglie scomparvero dopo la rivoluzione islamica

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I lavori di scavo in un cantiere edile a Shahr-e Rey, a sud di Teheran, potrebbero aver risolto uno dei misteri più intricati dell'Iran. Il Comitato per l'eredità culturale del Consiglio municipale della capitale iraniana ha annunciato di aver ritrovato lo scheletro mummificato di un uomo che, secondo alcune fonti, potrebbe essere Reza Pahlavi, penultimo Scià di Persia e primo della dinastia Pahlavi.

Reza Pahlavi

Il corpo del padre dell'ultimo Scià, Mohammad-Reza Pahlavi - rovesciato dalla rivoluzione islamica nel 1979 - era scomparso da decenni. Dopo aver abdicato in favore del figlio nel 1941 - sotto la pressione dei britannici - Reza Scià il Grande (come venne chiamato postumo) andò in esilio, prima sull'isola di Mauritius, poi a Johannesburg, in Sudafrica, dove morì nel 1944.

E il mistero inizia qui. Dove venne sepolto? Inizialmente nella Moschea di al-Rifa'i al Cairo, in Egitto. Nel giugno del 1950, poi, il figlio Mohammad-Reza organizzò i funerali nazionali, riportando a casa il corpo. Il feretro venne posto in un grande mausoleo a Shahr-e Rey, che divenne ben presto luogo di pellegrinaggio. Dopo la rivoluzione del '79 le autorità islamiche fecero però di tutto per cancellare ogni traccia della monarchia che avevano rovesciato. L'Ayatollah Khomeini ordinò quindi che venisse recuperato il corpo dell'imperatore caduto. La sorpresa quando venne aperta la tomba fu generale: la bara era sparita e il mausoleo venne raso al suolo.

Il mausoleo raso al suolo nel 1979

Secondo alcune voci, Mohammad-Reza aveva segretamente trasferito i resti del padre, quando fu costretto a lasciare l'Iran. In molti credono che venne riportato in Egitto, anche se la vedova Farah affermò in un documentario successivamente che il defunto marito era ancora a Shahr-e Rey. Ma c'è un'altra versione della storia, che parla di un luogo di sepoltura conosciuto solo a poche persone vicine allo Scià, da qualche parte in Iran. Quel che è sicuro è che dal 1979 non vi è alcuna certezza su dove siano finite le spoglie di Reza Scià il Grande. Fino ad oggi, almeno, quando nei pressi del santuario di Abdol Azim Hassani - soggetto a lavori di restauro - è stato ritrovato uno scheletro mummificato.

"La zona che circonda il santuario era precedentemente un cimitero. Scoprire quindi un corpo in quel luogo non è nulla di sorprendente", ha dichiarato l'ufficio stampa del luogo sacro. Ora si attende il rapporto degli esperti del Comitato, per capire se si tratti veramente del penultimo Scià di Persia. Una risposta che toglierebbe molti dubbi agli iraniani, ma che leverebbe anche quel velo di mistero che rende questa storia così affascinante.

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