Cuba: il ricambio generazionale senza i Castro

Cuba: il ricambio generazionale senza i Castro
Di Simona Zecchi
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Miguel Díaz-Canel è il primo presidente cubano dalla Rivoluzione del 1959 a non portare il cognome Castro e ad essere nato dopo la Rivoluzione stessa: un momento cruciale di ricambio generazionale nel governo.

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Miguel Díaz-Canel è il primo presidente cubano dalla Rivoluzione del 1959 a non portare il cognome Castro e a essere nato dopo la Rivoluzione stessa: un momento cruciale di ricambio generazionale nel Governo. Sentiamo le reazioni della società civile di Cuba:

AURELIO ALONSO, filosofo e sociologo:

"Ora inizia un periodo fondamentale, fondamentale. Non soltanto in quanto nuovo di per se', ma perche' il Paese sta attraversando, dal punto di vista economico e sociale, un momento molto diffiicle. Il nuovo governo ha certamente un programma di rifrome da applicare ma è complicato tutto."

I luoghi pubblici come questi che mostriamo hanno ottenuto l'accesso a internet soltanto da pochi anni e anche i nuovi media ne hanno approfittato.

JOSÉ JASÁN,  fondatore del giornale on line El Toque:

https://eltoque.com/

"Alcuni mesi fa circolava sul web un video in cui Díaz-Canel affermava che i nuovi media alternativi di Cuba fossero strumenti sovversivi provenienti dall'esterno. Un'opinione, secondo me, molto pregiudiziale non basata sui fatti ed è davvero deprecabile perche' dimostra che non si è compreso quanta richiesta di cambiamenbto provenga dalla società cubana, cosi come di informazione che sia canalizzata nel modo in cui noi lo stiamo facendo."

Rosa Maria Paya, dirigente dell'opposizione cubana e figlia di Owaldo Paya, noto dissidente e Premio Sakharov per i diritti umani nel 2002, ha sottolineato invece che Díaz-Canel non ha nessuna legittimità, perche' non e' stato scelto dai cittadini", e dunque la sua elezione non cambia nulla per gli oppositori,

HÉCTOR ESTEPA  - Euronews:

"I cubani non si aspettano grandi cambiamenti nei primi mesi di presidenza di Miguel Diaz Canel. Il nuovo presidnete seguirà l'agenda politica di raul castro che contionuerà a svolgere l'incarico del presidnete del partito comunista. Ed è un ruolo il suo a cui molti danno valenza di guardiano politico della presiudenza di Canel."

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