Studia ingegneria ad Atene e, una volta laureata, vuole tornare in Siria per aiutare con la ricostruzione. E chiede la pace, subito
Vera Aslan ha 20 anni. Nata in Grecia da genitori siriani immigrati ad Atene 30 anni fa, studia ingegneria civile e il suo pensiero torna sempre ai suoi cari rimasti in Siria. Fino a quando la situazione ad Aleppo non è precipitata, lei e i suoi genitori passavano le vacanze estive in Siria. Ora il solo pensiero è fuori discussione.
"E' tremendo che ora ci sia una guerra in corso e coloro che non hanno alcuna responsabilità, sono gli stessi che restano uccisi e sono costretti a lasciare le proprie case. Hanno visto tutto quello che avevano costruito venire distrutto dalle bombe. hanno dovuto lasciare tutto dietro di sè, vendere tutto per poter partire", dice Vera.
Vedere il suo Paese a pezzi, vedere la sua gente morire, è un pensiero che la distrugge e che fa crescere in lei il desiderio di poter fare qualcosa di concreto.
Vera si augura solo che la guerra cessi presto: "Potrei tornare da ingegniere civile e aiutare a ricostruire la Siria, ma questo non potrà accadere se il conflitto continua, se tutte le parti coinvolte continuano a combattersi per spartirsi la Siria e costruire impianti di gas naturale".