Ungheria: dopo la vittoria di Orban chiude lo storico giornale Magyar Nemzet

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Di Euronews
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Dopo il successo elettorale di Viktor Orban, chiude i battenti lo storico giornale ungherese, fortemente critico nei confronti del Governo

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All'indomani della vittoria elettorale di Viktor Orban, chiude il Magyar Nemzet, storica testata facente capo a Lajos Simicska, ex tesoriere del partito di Governo.

Due anni fa quest'ultimo è entrato in collisione con il Premier ed il suo gruppo ha esercitato da allora una dura critica al regime di Orban. Alla redazione di Magyar Nemzet, il proprietario ha annunciato la chiusura del giornale, attivo da 80 anni, e della redazione radiofonica. Niente più finanziamenti pubblici, l'editore non può più finanziarne la pubblicazione.

La televisione, invece, funzionerà ancora, ma con personale ridotto. Zsombor György, vice Direttore Magyar Nemzet, dice: "Questo potrebbe essere un segno che il Paese ha capito di quale truffa il Governo sia capace, quanto sia ipocrita, un prodotto politico è tutto ciò che vuole dare alla gente".

Simicska sperava nella vittoria dell'opposizione alle ultime elezioni, e appoggiava il partito di destra Jobbik.

A detta degli analisti, non sono da escludere ritorsioni da parte degli antagonisti politici. Andrea Hajagos, giornalista di euronews, dice: "Magyar Nemzet è stato pubblicato in Ungheria per 80 anni: c'è stato solo un altro quotidiano storico, chiuso esattamente un anno e mezzo fa".

Secondo Áron Kovács, giornalista del Magyar Nemzet online, "i giornalisti si aspettavano qualcosa del genere dopo aver visto i risultati delle elezioni, conoscendo l'attitudine del governo nei confronti dei media" non allineati.

"Fidesz crea una realtà alternativa, trasmessa a tutto l'impero mediatico amico presso cui si informano la maggior parte degli ungheresi".

Secondo Kovács, i prossimi 4 anni saranno duri per l'opposizione perché "si riduce la possibilità di convogliare il proprio messaggio e la propria realtà". "Non esiste più concetto di vero o falso".

Fidesz ha vinto le elezioni di domenica 8 aprile conquistando 134 seggi su 199 dell'Assemblea Nazionale, unica camera del Paese.

Un altro giornalista di Magyar Nemzet ha scritto su Facebook: "Questo è un messaggio chiaro per la società ungherese: Magyar Nemzet è sopravvissuto all'era dei fascismi, al comunismo, e collassa con il regime di Orban".

L'Ungheria è uno dei peggiori paesi dell'Unione europea per libertà dei media. Solamente Bulgaria e Grecia versano in condizioni peggiori. Secondo Reporters Sans Frontier è al 71° posto nel mondo, in discesa di 4 posizioni rispetto al 2016. A ottobre 2016 ha chiuso improvvisamente i battenti anche il quotidiano indipendente Népszabadság’s.

Il video dell'annuncio alla redazione

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