The Brief: l'appuntamento quotidiano con l'attualità da Bruxelles
In questa edizione:
Elezioni in Ungheria: la strategia di Orban
Ricordate i manifesti anti-migranti della campagna sul referendum per la Brexit? Bene, sono riapparsi altrove, fuori dal Regno Unito. In Ungheria espressioni come “stop all’invasione dei migranti” sono il perno centrale della campagna elettorale del partito di governo Fidez, che sulla crisi dei rifugiati ha costruito i suoi consensi, tanto da ribaltare gli equilibri.
Il partito tradizionalmente di estrema destra Jobbik (Movimento per un’Ungheria Migliore) ha infatti assunto posizioni piu moderate e centriste. Guardate l’articolo completo
La Polonia fa un passo indietro e apre ad un accordo con la Commissione europea
Si apre uno spiraglio di luce nella burrascosa relazione tra Varsavia e Bruxelles, che da mesi accusa il governo polacco di violare lo stato di diritto. Il leader del partito al potere, Jarosław Kaczyński, su quotidiano nazionale di centro destra mercoledì ha affermato che ci sono alte probabilità di metter fine alla disputa con la Commissione europea. “Agiremo secondo gli accordi stabiliti con l’esecutivo UE- si legge-. E’ necessario per riportare la situazione alla normalità”. “Qui” trovate l’articolo completo