Caso Skripal: "L'agente nervino non veniva da qui"

Il centro di ricerca di Porton Down
Il centro di ricerca di Porton Down Diritti d'autore Foto: Porton Down REUTERS/Peter Nicholls
Di Euronews
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Il responsabile del centro di ricerca britannico di Porton Down rispedisce al mittente le accuse di Mosca: "Visti gli standard di sicurezza escludo categoricamente una fuga di materiali dai nostri laboratori"

"Standard di sicurezza e controlli elevatissimi: escludo una fuga di materiali"

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Categoricamente escluso che l'agente nervino utilizzato per l'attacco all'ex spia russa Skripal provenga da qui. La risposta all'ambasciatore russo presso l'Unione Europea, che aveva lasciato intendere un caso montato ad arte da Londra è arrivata dallo stesso numero uno del blindatissimo centro di ricerca militare di Porton Down. 

Il numero uno del laboratorio di Porton Down, Gary Aitkenhead

_"Standard di controlli e sicurezza sono elevatissimi - ha detto Gary Aitkenhead -. Non saremmo neanche autorizzati a lavorare, se dei prodotti potessero uscire dal perimetzro della nostra struttura. Siamo quindi assolutamente certi ch e quanto utilizzato nell'attacco di Salisbury non proveniva da qui". _

Skripal aveva chiesto perdono? Il mistero della lettera mai ricevuta da Putin

Un amico dell'ex spia-russa, ancora in condizioni critiche insieme alla figlia, ha intanto detto alla stampa britannica che Skripal aveva scritto a Putin, chiedendo perdono per la sua attività da agente infiltrato. Il Cremlino nega tuttavia di aver ricevuto una richiesta del genere.

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