La decisione di Cerar dopo l'annullamento di un progetto ferroviario definito dal primo ministro di "importanza strategica" per il paese
PUBBLICITÀDimissioni a sorpresa per il premier sloveno Miro Cerar. La decisione è stata presa dopo che la Corte suprema si è pronunciata a sfavore di un referendum che aveva approvato un grande progetto ferroviario del valore di un miliardo di euro che era sostenuto dal governo di centro sinistra.
Il premier sloveno per il quale l'ampliamento della tratta tra Divaccia e Capodistria è di importanza stategica, in conferenza stampa ha dato la colpa alle forze del passato che "non permettono di lavorare per il futuro".
Oggi è previsto il coloquio tra Cerar e il presidente, con il quale il primo ministro comunicherà la sua decisione.A giugno sono già previste le elezioni parlamentari ma non è chiaro se queste saranno anticipate.