Francia: lavorava troppo, panettiere multato

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Di Euronews
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E' successo a Lusigny-sur-Barse, piccolo comune nel nordest della Francia: Cédric Vaivre ha ricevuto una sanzione di 3mila euro per avere aperto 7 giorni su 7 nel luglio e agosto 2017. In base alla legge francese i panifici devono chiudere almeno un giorno alla settimana

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Multato perché lavorava troppo. E' successo a Cédric Vaivre, titolare di una panificio a Lusigny-sur-Barse, piccolo comune di circa 2mila abitanti nel nordest della Francia. Nell'estate del 2017 Cédric ha lavorato sette giorni su sette per due mesi. In Francia però i panifici, per legge, devono chiudere almeno un giorno a settimana: una violazione per cui Cédric è stato sanzionato con una multa di 3mila euro.

Il panettiere si è giustificato dicendo che sono stati i clienti a chiedergli di aprire tutti i giorni: "Me lo chiedono sia gli abitanti che i turisti, è una vergogna non potergli offrire i miei prodotti. Le panetterie più vicine sono a 5 e 30 chilometri. La competizione è bassa, non danneggio nessuno se resto aperto tutti i giorni nel periodo estivo".

In base alla legge francese i panifici possono aprire la domenica ma, in caso di disposizione delle autorità locali, devono rispettare l'obbligo di almeno un giorno di chiusura nel resto della settimana. Nel 2014 e 2015 Cédric aveva ottenuto un'esenzione per poter lavorare senza rispettare l'obbligo di chiusura, ma l'esenzione gli è stata negata nel 2016 e 2017. "I miei dipendenti - ha detto Cédric - si alternano nel corso della settimana, hanno tutti il loro giorno di riposo. A me è capitato di lavorare tutti i giorni, ma è un problema mio. Ho aperto sette giorni su sette solo a luglio e agosto, nel resto dell'anno chiudo il lunedì".

Gli abitanti di Lusigny-sur-Barse hanno lanciato una petizione per sostenere il panificio che, secondo il giornale locale L'est Eclair, ha già raccolto quasi due mila firme. Anche il sindaco ha preso le difese di Vaivre: "In un'area turistica è essenziale che un'attività possa aprire tutti i giorni durante l'estate. Non c'è niente di peggio dei negozi chiusi dove ci sono i turisti". Quello di Cédric però non sarebbe un caso isolato. Secondo L'est Eclair altri tre panifici nel dipartimento dell'Aube sono stati multati per lo stesso motivo.

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