Londra: trovato morto in casa l'esule russo Glushkov

La polizia durante il sopralluogo nell'appartamento di Glusjkov.
La polizia durante il sopralluogo nell'appartamento di Glusjkov.
Di Euronews
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Il corpo dell'uomo di 68 anni, esule politico a Londra, è stato ritrovato nel suo appartamento, a sud della capitale. "Morte inspiegabile" per Scotland Yard che indaga sui legami dell'uomo con l'ex magnate russo Boris Berezovskij, oligarca in esilio e nemico di Putin, ritrovato impiccato nel 2013

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Si infittisce la trama delle morti sospette di cittadin russi a Londra.

Lunedi sera il corpo senza vita di Nikolaj Glushkov, 68 anni, è stato ritrovato in un appartamento nel sud della capitale britannica. Una morte "inspiegabile" secondo Scotland Yard che indaga sui legami dell'uomo con il magnate russo Boris Berezovskij, oligarca in esilio e nemico di Putin. Nel 2013 Berezoskij è stato ritorvato impiccato nel bagno di casa sua, ma il presunto suicidio, mai dimostrato defnitivamente in sede processuale, non ha mai conivnto Glushkov che in passato aveva espresso molti dubbi in proposito.

Escluso al momento il collegamento con il caso dell'avvelenamento di Sergej Skipral e sua figlia, a Salisbury. Ma la coincidenza inquieta: il caso si aggiungerà alle 14 morti sospette su cui Londra intende riaprire le indagini.

Nel 2011 Glushkov testimoniò in un tribunale di Londra a favore di Berezovskij nella causa contro Roman Abramovich, l’oligarca in buoni rapporti con Vladimir Putin. Socio in affari di Berezovskij, Glushkov era stato direttore di Aeroflot e Logovaz, aziende dell'oligarca all'epoca molto potente in Russia.

Alla fine deli anni '90, entrato in conflitto con il presidente Putin, è costretto a fuggire in Inghilterra. Dopo la fuga, lo stesso Glushkov venne arrestato con l'accusa di frode e riciclaggio. Scarcerato nel 2004, riparo' anche lui a Londra dove riallaccio' i rapporti con il magnate inviso al Cremlino.

Quella di Berezovskij non è l'unica morte sospetta rimasta insoluta nel Regno Unito. Un altro caso clamoroso riguarda il finanziere russo Aleksandr Peripilichnyy, morto improvvisamente mentre faceva jogging nel 2012. Durante l' autopsia vennero ritrovate tracce di una pianta tossica nel suo intestino. O ancora il caso di Gareth Williams, analista dei servizi segreti britannici, il cui corpo, fatto a pezzi e decomposto, venne rinvenuto nel 2010.

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