Facebook chiude le pagine del gruppo di estrema destra Britain First

Facebook chiude le pagine del gruppo di estrema destra Britain First
Diritti d'autore Il messaggio che compare da oggi quando si cerca di visitare la pagina di Britain First
Di Lillo Montalto Monella
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Sospesi anche gli account dei leader Paul Golding e Jayda Fransen, in carcere per crimini d'odio, colpevoli di aver ripetutamente violato gli standard della comunità digitale

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Facebook prende provvedimenti contro il gruppo fascista e xenofobo Britain First rimuovendo le pagine ufficiali del movimento e dei suoi due leader politici, Paul Golding e Jayda Fransen.

Lo ha annunciato la stessa piattaforma in un post dal titolo Taking Action Against Britain First.

“Non lo facciamo a cuor leggero, ma hanno ripetutamente pubblicato contenuto teso a fomentare l’odio e l’animosità contro minoranze etniche”.

Questo mese i due sono finiti in prigione dopo una sentenza che li ha giudicati colpevoli di crimini di odio motivati religiosamente. Paul Golding, il capo di Britain First, è stato condannato a 18 settimane di prigione per molestie religiose aggravate e Jayda Fransen, la vice, a 36 settimane per lo stesso capo di imputazione.

Il gruppo, che conta qualche migliaio di membri ma due milioni di like su Facebook, era pressoché sconosciuto fuori dal Regno Unito, fino a novembre 2017, quando il presidente Trump ha ritwittato link ai video postati da Britain First. La vicenda ha suscitato lo sdegno nei confronti di Trump del primo ministro Theresa May e di altri politici. Poco dopo il capo della Casa Bianca ha cancellato il suo viaggio a Londra per l’inaugurazione della nuova sede dell’ambasciata statunitense.

Britain First non potrà aprire nuove pagine per rimpiazzare quella chiusa. Tra i post sotto accusa ce ne era anche uno in cui i musulmani erano paragonati ad animail.

Il documento sui comportamenti da tenere su Facebook afferma che "organizzazioni e persone che incitano l'odio contro altri gruppi non possono essere presenti su Facebook".

Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha definito Britain First un gruppo "vile e mosso dall'odio il cui solo scopo è dividere" la società, chiedendo alle compagnie tecnologiche di impegnarsi di più nella rimozione di contenuti che incitano all'odio o alla divisione e a proteggere gli utenti online.

Fondato come partito politico nel 2011, Britain First è un'organizzazione ultra-nazionalista che condanna l'immigrazione, soprattutto quella di natura islamica. Come riporta la CNN, si tratta di una costola del British National Party emersa dopo il crollo dei consensi. Non ha mai eletto rappresentanti nelle istituzioni ed è stato "declassato", perdendo lo status di partito politico, dalla Commissione elettorale UK a novembre scorso.

Nella sua dichiarazione di intenti, Britain First si descrive come "una resistenza patriottica e in prima linea per la nostra lunga gente che da tempo soffre", aggiungendo che "ripristinerà il cristianesimo come fondamento della vita nazionale e metterà al primo posto i lavoratori britannici". 

Twitter ha sospeso gli account di Fransen e di altri leader di Britain First a inizio anno.

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