Catalogna, no della Corte suprema al rilascio di Jordi Sanchez

Catalogna, no della Corte suprema al rilascio di Jordi Sanchez
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Di Euronews
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L'esponente indipendentista, in carcere da ottobre, è candidato all'elezione del presidente della Generalitat, in calendario per lunedi

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La Corte suprema spagnola ha respinto la richiesta di remissione in libertà avanzata dal candidato alla presidenza del parlamento catalano, Jordi Sanchez. L'esponente politico, in carcere dal 16 ottobre scorso, avrebbe voluto partecipare alla seduta dell'Assemblea in calendario il prossimo lunedi con all'ordine del giorno l'elezione del presidente della Generalitat.

Una carica per la quale lo stesso Sanchez è in corsa, in sostituzione di Carles Puidgemont, tuttora rifugiato in Belgio.

La decisione del giudice, esposta in un documento di 26 pagine, si basa sulla considerazione che una volta tornato in libertà Sanchez potrebbe reiterare il reato di cui è accusato.

Dopo la pronuncia della Corte suprema fonti vicine al parlamento catalano hanno confermato che in ogni caso lunedi prossimo si terrà la seduta parlamentare così come previsto.

Il portavoce del governo di Madrid, Inigo Mendez, ha ribadito che per essere valide ed efficaci le candidature alla presidenza della Regione debbono provenire da soggetti in stato di libertà e non coinvolti in indagini giudiziarie.

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