"M5s? Una specie di sarchiapone. Renzi? Vecchio passato per nuovo".

"M5s? Una specie di sarchiapone. Renzi? Vecchio passato per nuovo".
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Di Gioia Salvatori
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La politologa Sofia Ventura sul post voto: "Renzi? Un vecchio che è riuscito a farsi passare per nuovo. La Lega? deve il suo boom a Salvini". E sul futuro governo dice: "Non vedo alleanze all'orizzonte..."

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Le elezioni hanno stravolto lo scenario politico. Parliamo del nuovo assetto con Sofia Ventura, politologa, docente all'università di Bologna.

Gioia Salvatori (euronews): Sostituzione forse è una parola chiave di questa tornata elettorale, sostituzione di quelli che governavano prima con i nuovi che promuovono il cambiamento. È d'accordo?

Sofia Ventura: Si in parte si; direi che gli elettori hanno dato una risposta chiara a chi governava dicendo 'voi non andate più bene, abbiamo cercato di dirvelo in mille modi, non è stato recepito e quindi vogliamo qualcos'altro'.

Quale alleanza vede per il futuro governo?

Non mi sembra che i tempi siano maturi per un'alleanza tra M5s e Lega, i due vincitori. Così come non sono maturi per un sostegno del Pd al M5s; al momento io non vedo un governo possibile.

La Lega, un exploit: dal 4 % del 2013 al 17% del 2018, come legge questo successo?

Sta nella trasformazione che gli ha impresso Matteo Salvini, è stata cambiata la ragione sociale: non è più un partito federalista ma un partito sovranista che ha per nemici Bruxelles poi gli immigrati.... In questo modo, spingendo soprattutto sulla questione dei migranti, è riuscito a sfondare il confine meridionale.

Che differenza c'è tra il M5s del 2013 e quello di oggi?

Oggi il M5s si sta atteggiando a partito di governo. Starei attenta a, come fanno alcuni commentatori, eleggerlo a nuova sinistra: c'è sempre questa tendenza, quando accade qualcosa di inaspettato, a cercarvi una razionalità e a farlo rientrare in categorie conosciute, in realtà il M5s è un sarchiapone non facilmente identificabile. E poi non bisogna dimenticare che se c'è un'incarnazione istituzionale di Di Maio c'è anche Beppe Grillo che potrebbe essere un po' un Pannella: nel momento in cui il suo partito si istituzionalizza potrebbe decidere di far saltare il banco.

Secondo lei in Italia c'è spazio per una specie di En Marche, dato che rumors dicono che il segretario uscente Renzi stia cercando nuovi simboli?

Ma insomma, Renzi non è Macron: Renzi è un giovane politico di carriera che è riuscito a farsi passare per nuovo. Io credo che invece di cercare nuovi simboli, nuove scatole, sia arrivato il momento di fare una politica che sia efficace così che il sistema torni a funzionare come deve: con un'alternanza destra-sinistra.

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