Intanto le Nazioni Unite fanno sapere che questo lunedì un primo convoglio di aiuti umanitari entrerà nell'enclave nelle mani dei ribelli
L'offensiva contro l'enclave ribelle della Ghouta orientale deve continuare. E' quanto dichiarato questa domenica dal Presidente siriano Bashar al Assad, dopo due settimane di bombardamenti e colpi d'artiglieria.
Intanto l'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite (OCHA) ha fatto sapere che lunedì un convoglio di 46 camion, che trasportano aiuti medici e alimentari per 27.500 persone, entrerà nella regione situata alle porte della capitale, dove dal 18 febbraio hanno perso la vita oltre 650 civili, di cui molti bambini, nonostante il cessate il fuoco imposto dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
Nelle stesse ore l'Osservatorio siriano dei diritti umani (SOHR) ha annunciato che le forze di Damasco avrebbero riconquistato più del 25% dell'enclave.