"I progressi ci sono ma non bastano ancora", Jean-Claude Juncker chiede fermezza nel combattere corruzione e criminalità in vista dell'adesione. Di cui si parlerà non prima del 2025
I progressi ci sono ma non bastano. La prospettiva di adesione all'Unione europea resta ma non è immediata.
Questo in sintesi il messaggio di Jean Claude Junker, al termine del suo viaggio nei Balcani che si è concluso in Bulgaria.
La lotta contro crimine organizzato e corruzione deve restare una priorità:
Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker:
"Il nazionalismo va contro gli altri; la lotta alla corruzione, che resta di primaria importanza, così come contro il crimine organizzato, due cose che non hann niente a che vedere con il patriotismo: chiediamo ai nostri partner di ingaggiare seriamente questa battaglia.; se non sarà così le porte dell'Unione resteranno chiuse".
L'intervista integrale va in onda su euronews stasera.