La telefonia mobile? Squilla verso Oriente

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Di Cristiano Tassinari
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Il Mobile World Congress di Barcellona suggella la costante crescita dei marchi asiatici, dal Giappone alla Cina, passando per gli Emirati Arabi. Perdono quota le storiche società americane. Tra i primi 100 operatori telefonici del mondo anche 3 aziende italiane: Tim (al 19.posto), Wind e Fastweb.

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Barcellona ospita il Mobile World Congress, il congresso degli operatori telefonici di tutto il mondo. Etisalat, la compagnia telefonica degli Emirati Arabi, è considerato il brand più quotato del Medio Oriente e del Nord Africa.

Nella classifica di Brand Finance, società indipendente inglese, leader nella valutazione del marchio (la sua graduatoria è la Bibbia del settore), le americane AT&T e Verizon e la cinese China Mobile sono i migliori marchi in assoluto. Ai primissimi posti anche il gruppo giapponese Nippon Telegraph and Telephone e i tedeschi di Deutsche Telekom.

"Sebbene le società statunitensi restino al vertice della classifica", racconta l'inviata di Euronews a Barcellona, Cristina Giner, "il rapporto di Brand Finance riflette una perdita di valore del marchio e profitti. Ciò è dovuto alla grande concorrenza dei giganti di Internet. Gli utenti ora preferiscono comunicare attraverso Whatsapp, Alexa, Skype. Le aziende di telecomunicazioni sono costrette ad adeguare i loro servizi alle nuove esigenze dei consumatori".

David Haigh è il direttore generale di Brand Finance. Nella sua classifica dei 300 operatori telefonici migliori del mondo, la cinese Huawei il miglior venditore del settore, in America Latina trionfa la messicana Claro, in Oceania l'australiana Telstra. Tre le aziende italiane in classifica nei primi 100 posti: Tim è 19esima, Wind 53esima, Fastweb al 98.posto

"Il cambiamento è costante e alcune aziende sono molto bravi a stare al passo con le tecnologie", spiega David Haigh: "ad esempio, Etisalat si è dedicata a guidare il cambiamento attraverso il digital 'empowerment, che è un'idea molto ragionevole e buona e la stiamo già vedendo in molti paesi".

Barcellona prova a tenersi stretto il Mobile World Congress, ma in futuro sarà proprio il mercato a spingerlo verso Oriente, a Shanghai e a Dubai. 

E, ovviamente, trattandosi di smartphone e tecnologia, potete trovare il MWC anche su Twitter. 

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