Scontri anche a Pisa: campagna a rischio degenerazione?

Scontri anche a Pisa: campagna a rischio degenerazione?
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Scontri fra polizia e antagonisti che tentavano di raggiungere il comizio di Matteo Salvini. All'indomani delle violenze di Torino, ci si interroga sulle rassicurazioni di Minniti: "La nostra democrazia è forte - aveva detto -. Siamo in condizione di affrontare la campagna elettorale"

PUBBLICITÀ

Ancora scontri e ancora violenze. Ormai praticamente all'ordine del giorno, continuano a ritmare questa campagna elettorale. Teatro degli ultimi episodi Pisa, dove qualche centinaio di antagonisti erano scesi in strada, con l'intento di raggiungere un comizio di Matteo Salvini. Il copione è rituale: da una parte la polizia che si oppone con cariche e manganelli, dall'altra un lancio di pietre, bastoni e bottiglie. 

Quanto basta, perché il segretario della Lega parli di violenti che vogliono riportarci al passato e prometta: "Quando ci sarà il governo Salvini, poliziotti e carabinieri non dovranno occuparsi di questi figli di papà, ma di garantire la sicurezza degli onesti cittadini". 

Toni esasperati e nuove violenze, che mettono subito a dura prova le rassicurazioni di Minniti: "La nostra democrazia è forte - aveva detto il Ministro degli interni dopo gli scontri in fotocopia, avvenuti giovedì a Torino, in occasione di un comizio di CasaPound -. Abbiamo gli strumenti per affrontare con serenità la campagna elettorale, che è il cuore della democrazia".

Condividi questo articoloCommenti