Corte Giustizia Europea: donne incinte potranno far parte del piano di esuberi

Corte Giustizia Europea: donne incinte potranno far parte del piano di esuberi
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Di Duncan Hooper
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Lo ha stabilito il più alto tribunale continentale: il caso arriva dalla Spagna dove Bankia aveva incluso nell'elenco di esuberi anche una lavoratrice in gravidanza

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I datori di lavoro possono includere le donne incinte negli elenchi degli esuberi. Lo ha stabilito il tribunale europeo dichiarando il non luogo a procedere nel caso di una donna in Spagna che aveva rivendicato il diritto al mantenimento del suo posto di lavoro alla luce della gravidanza. 

La Corte di giustizia Europea ha dichiarato che la decisione si applica ai casi in cui non vi è alcun legame tra la decisione di porre fine al rapporto di lavoro e la gravidanza stessa.

Il caso è sorto dopo che Jessica Porras ha avviato un procedimento giudiziario contro Bankia, un'istituzione finanziaria spagnola costretta a ridurre il numero di dipendenti dopo un salvataggio governativo.

Alle imprese è normalmente vietato licenziare le donne incinte fino alla fine del congedo di maternità, ma la sentenza di ieri stabilisce un'eccezione.

I datori di lavoro devono spiegare alle persone interessate i motivi del piano di esuberi e i criteri utilizzati per decidere quali lavoratori dovrebbero lasciare l'azienda.

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