Siria: vivere a Deir Ezzor durante la guerra

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Di Euronews
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Per la prima volta dal 2014 un'organizzazione delle Nazione Unite ha accesso alla città nel nord est della Siria per documentarne le condizioni di vita dopo l'assedio

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E' la prima volta dalla meta' del 2014 , che un'organizzaione delle Nazioni Unite è riuscita ad entrare nella città di Deir Ezzor, sotto assedio negli ultimi tre anni e mezzo. Il World Food Programme per mesi ha consegnato via aerea il cibo agli abitanti rimasti intrappolati in uno degli ultimi bastioni dell'Isis nel nord est della Siria. Oggi la WFP ha voluto documentare le condizioni di vita sul terreno.

Dall'aprile del 2016 all'agosto 2017, l'organizzazione è riuscita a fornire assistenza, beni di prima necessità e cibo a 93.000 persone che si trovavano nella città. Oggi, l'accesso terrestre è stato ristabilito grazie alla riapertura delle strade. L'unico mercato di Deir Ezzor, si trova su una strada lunga un chilometro e mezzo e raccoglie i prodotti che arrivano da Damasco.

Sono circa 100.000 le persone rimaste nella città, per la maggior parte andata distrutta, soprattutto in quelle zone che erano sotto il controllo dell'Isis. All'interno non solo i residenti che sono tornati dopo l'assedio, ma anche intere famiglie rimaste bloccate durante i bombardamenti. 

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