Gli stipendi non si alzano alla stessa maniera ma nonostante questo la Banca d'Inghilterra vuole aumentare i tassi d'interesse.
Mentre molti Paesi dell'Unione subiscono prezzi bassi nonostante la crescita, in **Gran Bretagna **succede il contrario. Il tasso d'inflazione su basa annua resta alto, al 3%.
Il dato è relativo al mese di gennaio e in linea con quello del mese precedente: sono i livelli massimi degli ultimi sei anni; l'alta inflazione è uno degli effetti di Brexit che preoccupa gli analisti. Naeem Aslam, capo analista a Think Markets dice: "*L' inflazione è una preoccupazione importante perché la crescita dei salari non pari. Nel Regno Unito abbiamo bisogno di vedere lo stesso tipo di resilienza nella **crescita dei salari *che abbiamo visto negli Stati Uniti e da nessun elemento possiamo dire che l'aumento delle paghe in Gran Bretagna è nella stessa equazione di quello statunitense. Abbiamo bisogno di veder crescere gli stipendi andando nella giusta direzione".
In tre mesi, fino a novembre 2017, le paghe dei lavoratori, esclusi i bonus, sono aumentate del 2,4% rispetto all'anno precedente; per Naeem Aslama l'economia britannica non è affatto pronta al rialzo dei tassi d'interesse. Tuttavia la Banca d'Inghilterra ha recentemente annunciato di volerli elevare prima e più di quanto non pensasse solo tre mesi fa perché l'economia della Gran Bretagna è in lento movimento sotto la spinta della ripresa globale.