Gli chef del team norvegese si sono fidati di Google translate per un ordine in coreano di 1500 uova. Il risultato: una "frittata" olimpica
Colpo di scena nelle cucine olimpiche di Casa Norvegia. Gli chef usano Google translate per tradurre dal coreano un ordine di 1500 uova, e ne vengono recapitate 15mila. Si sa, le uova sono un alimento iperproteico e gli atleti norvegesi storicamente fanno incetta di medaglie, ma 124 tuorli a testa per migliorare le prestazioni sono un po' troppi.
Tore Øvrebø, che guida la delegazione norvegese, ha scherzato con i giornalisti: "Si è trattato di un malinteso, colpa di uno zero in più".
E la frittata era fatta, verrebbe da dire. Anzi non del tutto, perché, fortunatamente, è stato possibile restituire la maggior parte delle uova al mittente.
La Norvegia detiene il record di medaglie nei Giochi invernali: 329, dalla prima edizione nel 1924, e anche quest'anno vorrà essere sul podio. Per ora gli chef del team, loro malgrado, hanno già attirato i riflettori su di sé.
Non per cercare il pelo nell'uovo, ma la prossima volta meglio utilizzare un traduttore in carne ed ossa.