Per 1,980 miliardi di euro la compagnia va al fondo d'investimento GIP
Un altro pezzo d'Italia che passa di mano. Italo, la creatura presieduta da Luca Cordero di Montezemolo e Flavio Cattaneo, compagnia sorta nel 2012, è stata venduta agli americani del fondo d'investimento GIP.
Quasi due miliardi di euro il prezzo dell'affare. E dire che, dopo quasi 5 anni di vita, con in mezzo una crisi finanziaria, una ristrutturazione del debito e una ricapitalizzazione da 100 milioni solo nel 2015, dalla prima corsa inaugurale dell'aprile del 2012, l'anno scorso era riuscita a finire in utile.
Il dubbio era se mettere il 40% della società sul mercato, in un momento di turbolenza, il fondo GIP ha lasciato aperta la possibilità agli attuali soci di rimanere nel capitale, ma senza superare il 25% e lasciare alla guida la coppia Montezemolo-Cattaneo.
Gip è il più grande fondo infrastrutturale del mondo e gestisce 40 miliardi per conto dei propri investitori la sua offerta è cash, pare addirittura superiore al valore attuale della società, resta il dubbio che se un gigante del genere ha visto sviluppi positivi nel mercato su rotaia in Italia e Europa come sia stato possibile che non lo abbiano fatto gruppi nazionali permettendo così a un altro gioiello italiano di finire in mani straniere.