Lula sempre in testa ai sondaggi ma la condanna sembra vicina. Il passaporto sequestrato. Annullato viaggio in Etiopia
Il Brasile si spacca in due: da una parte la giustizia su Lula, che lo ha condannato per corruzione e riciclaggio di denaro in primo grado; dall'altra il comitato esecutivo del partito dei Lavoratori che lo ha precandidato alle presidenziali del prossimo ottobre. Luiz Inacio Lula da Silva l'ex presidente brasiliano non si tira indietro e conta di ricorrere di nuovo alla condanna a 12 anni inflittagli il 24 gennaio persa anche in appello. In mezzo, i sondaggi che lo danno ancora in testa su tutti.
"Lula si preoccupava per la povera gente, ma penso che ora la politica lo abbia consumato, credo abbia visto troppi soldi. Ha iniziato con le buone intenzioni ma si è perso per strada"
Intanto un tribunale brasiliano ha approvato il sequestro del passaporto. Il Partito dei lavoratori ha parlato di farsa giuridica e si è detto intenzionato a candidarlo comunque nonostante la legge sulla fedina penale pulita lo impedisca.
di Simona Zecchi