Russia: lo scontro Navalny-Putin si sposta a Strasburgo

Russia: lo scontro Navalny-Putin si sposta a Strasburgo
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Di Euronews
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L'avvocato dell'oppositore ha anticipato un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo anche contro l'esclusione dalle elezioni.

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Lo scontro tra e Vladimir Putin si sposta alla Corte europea dei diritti dell'uomo. Dopo i numerosi arresti da parte delle autorità russe, i giudici di Strasburgo hanno stabilito che sette di queste detenzioni erano illegali e hanno condannato la Russia a pagare l'equivalente di 63.000 euro di risarcimento. La sentenza è stata impugnata da Mosca e questo mercoledì Navalny è stato riascoltato in attesa della sentenza d'appello.

"Se i tribunali riconosceranno la motivazione politica di questo caso sarà un problema enorme per il potere in Russia - ha detto Navalny all'uscita dal tribunale - Rappresenterebbe una svolta anche per il sistema giudiziario in Russia".

L'avvocato dell'oppositore ha anticipato un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo anche contro l'esclusione dalle elezioni. Navalny ha chiesto ai suoi sostenitori di boicottare il voto del prossimo 18 marzo e organizzato una manifestazione di protesta in tutto il paese per il 28 gennaio.

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