Egitto: cadono uno dopo l'altro gli avversari di al Sisi

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Di Euronews
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Arrestati o ritirati, scompaiono gli avversari dell'attuale presidente in vista delle elezioni

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In Egitto cadono uno ad uno gli avversari del generale al Sisi. Dopo le defezioni volontarie di due rivali, è arrivato l'arresto di un generale che era rimasto in lizza per sfidarlo alle elezioni di fine marzo. Sami Anan, 70 anni, è un ex capo di Stato maggiore egiziano. La procura militare lo accusa di essersi candidato senza ottenere l'assenso delle Forze armate, di cui fa ancora parte. Inoltre Anan avrebbe perpetrato il crimine di falsificazione di documenti ufficiali pretendendo di aver finito il proprio servizio militare.

Anan è stato arrestato dopo che il precedente principale rivale di al Sisi, l’ex primo ministro egiziano Ahmed Shafiq, si era inaspettatamente ritirato. Shafiq aveva annunciato la sua candidatura lo scorso novembre dagli Emirati Arabi Uniti. Dopo l’annuncio, Shafiq era stato però arrestato dalle autorità emiratine, considerate molto vicine ad al Sisi, ed era stato consegnato all’Egitto.

Anan aveva criticato pubblicamente il ruolo dei militari nell'economia egiziana ed era stato stato avvicinato dai Fratelli musulmani.

La scorsa settimana aveva ritirato la sua candidatura anche Mohamed Anwar al Sadat, nipote dell’ex presidente egiziano Anwar Sadat. I candidati contro al Sisi, che punta allla rielezione alle prossime elezioni, saranno Khaled Ali, un avvocato di sinistra che però ha un processo in corso, e Mortada Mansour, un parlamentare di destra.

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