VIDEO - Mai così alta l'allerta valanghe in Svizzera in questo millennio

VIDEO - Mai così alta l'allerta valanghe in Svizzera in questo millennio
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Emergenza diffusa in tutto il Paese, ma anche in Italia settentrionale e Austria

PUBBLICITÀ

L'istituto svizzero di ricerca sulla neve e le valanghe (SLF) ha emesso un allarme valanghe di livello 5, il livello più alto, per tutto il cantone vallese. Coinvolti anche grandi settori della cresta alpina settentrionale e la zona in cui si terrà il vertice di Davos, da Prattigau a Samnaun.

È la prima volta in 19 anni che l'SLF lancia il massimo avvertimento. "Ci si può aspettare un gran numero di valanghe, in alcuni casi di grosse dimensioni ", ha avvertito l'ente.

Vicino Sion, la neve è così alta che un ristorante è rimasto letteralmente sepolto nel bianco.

Il video qui sopra, cortesia SLF, mostra la forza di una valanga in un sito di prova lo scorso 17 gennaio.  Durante il fine settimana sono caduti dagli 80 ai 100 cm di neve. Le valanghe potrebbero raggiungere le valli, strade ed edifici scrive l'istituto. 

Avalanche bulletin for Monday, 22 January 2018 by Euronews Digital Platforms on Scribd

In Italia

Resta, per il momento**, bloccata la val Senales**, dove sono bloccati centinaia di turisti. La strada è attualmente chiusa tra Vernago e Maso Corto, dove appunto si trovano gli impianti di risalita e il maggior numero di alberghi. Alcune centinaia di turisti restano perciò bloccati nei loro alberghi. In alcuni punti si sono accumulati fino a tre metri di neve. I tecnici stanno effettuando in queste ore degli sopralluoghi per valutare un distacco pilotato delle valanghe.

Nel nordovest dell'Alto Adige nelle prossime ore sarà proclamato il massimo livello di pericolo valanghe (5 di 5) e la Protezione civile sarà messa in preallarme ("Bravo"). Lo comunica il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. "Lungo la cresta di confine a 2.000 metri di quota registriamo oltre due metri di neve", informa Peterlin. 

In alcune zone della provincia, soprattutto in alta val Venosta, nessuno si ricorda tanta neve: a Roia di Fuori, per esempio, attualmente si segnalano 190 centimetri di neve, battendo di misura il record storico di 170 centimetri del 1981. La val Venosta è generalmente una delle zone più aride delle Alpi perché incastonata tra montagne che superano i 3.000 metri di altitudine, che formano una barriera naturale per le nuvole. Questo inverno invece è una della zone più ricche di neve.   

In Lombardia, riaperta la strada che porta a Livigno.

Massimo grado di pericolo in Austria

 In Austria, in Tirolo, la prima volta dalla valanga killer di Galtuer di 19 anni fa, è stato proclamato il massimo livello di pericolo valanghe (5 di 5). Il 23 febbraio del 1999 31 persone morirono sotto una serie di slavine. Sono attualmente isolati i noti centri sciistici St. Anton e Ischgl, dove complessivamente 10mila turisti e abitanti attendono la fine dell'emergenza neve. Il Land Tirolo ha invitato la popolazione di non lasciare le case e di evitare, dove possibile, spostamenti in macchina. Una trentina di strade sono attualmente chiuse per pericolo valanghe.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Maltempo, in tutta Europe è allerta slavine

La Svizzera sotto una coltre di neve

360°: i cacciatori di valanghe