Una città francese impone menu di maiale senza alternative nelle scuole

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Di Marta Rodriguez Martinez
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Il sindaco di Beaucaire, a sud della Francia, è del Front National. Nega che si tratti di una misura discriminatoria

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Sei scuole elementari francesi dovranno servire carne di maiale ogni lunedì in mensa, senza offrire un menu alternativo. Lo ha deciso un sindaco di destra secondo cui andare incontro alle necessità religiose degli alunni è "contrario ai valori della Repubblica francese".

Julien Sánchez, del Front National, il partito di Marine Le Pen, ha introdotto la misura da quest'anno nel comune meridionale di Beaucaire, 16mila abitanti nella regione di Occitania, utilizzando come giustificazione la storica separazione in Francia tra Stato e Chiesa. 

Riferendosi ai bambini musulmani, ha detto che possono pranzare a casa o avanzare la carne, negando che la misura sia un attacco alle minoranze religiose. Quest'azione porterà ad un risparmio economico e offrirà sostegno agli allevatori di suini locali, ha aggiunto. 

"In fin dei conti, dobbiamo mettere le cose in prospettiva. In Francia, in Gallia, mangiamo maiali come Asterix", conclude.

La guerra delle polpette

Il caso della città di Beaucaire e dell'imposizione della carne di maiale nei menu scolastici non è unico in Europa. Nel 2016, una città danese ha promulgato una legge che imponeva agli asili e le scuole pubbliche dell'infanzia ad introdurre questa tipologia di carne nei menu per il pranzo. 

I sostenitori della proposta hanno affermato che servire cibi tradizionali danesi come la carne di maiale è essenziale per contribuire a preservare l'identità nazionale.

"Ci assicureremo che i bambini e i giovani danesi possano mangiare carne di maiale in futuro", ha dichiarato il consigliere Frank Nørgaard di Randers, un'ex città industriale di circa 60.000 abitanti della Danimarca centrale.

La misura è servita ad alimentare ulteriormente la cosiddetta "guerra delle polpette" (frikadellekrigen), una polemica che ha raggiunto il suo apice nel 2013, quando le notizie estive sono state dominate da un dibattito sul fatto che le istituzioni pubbliche dovrebbero smettere di servire la carne di maiale per rispetto nei confronti dei bambini musulmani. 

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