Il presidente turco attacca Washington dopo la condanna a New York del dirigente della banca statale Halkbank, Hakan Atilla, per frode bancaria, cospirazione e violazione delle sanzioni contro l'Iran.
Negli Stati Uniti è in corso "una serie di gravi complotti" contro la Turchia. Parola di Recep Tayyp Erdogan. Il presidente turco attacca Washington dopo la condanna a New York del dirigente della banca statale Halkbank, Hakan Atilla, per frode bancaria, cospirazione e violazione delle sanzioni contro l'Iran.
"Questa è un'operazione per mettere economicamente all'angolo la Turchia, attraverso l' organizzazione terroristica di Fetullah Gulen, la CIA e l'FBI. Ma non funzionerà neanche questa volta. Non ce la faranno".
Il caso si regge sulla testimonianza dell'uomo d'affari turco-iraniano Reza Zarrab, che sta collaborando con le autorità contro Hakan Atilla.
L'uomo ha confessato di aver aiutato l'Iran a utilizzare i fondi depositati nella Halkbank per comprare oro, contrabbandandolo a Dubai.
Zarrab ha anche riferito di aver appreso che il presidente Erdogan e l'ex ministro del tesoro avevano autorizzato due banche turche a trasferire fondi a favore dell'Iran.