Questa cosa dei sacchetti biodegradabili a pagamento è sfuggita di mano

Avviso ai complottisti: l'immagine viene da Caracas, non dall'Italia
Avviso ai complottisti: l'immagine viene da Caracas, non dall'Italia Diritti d'autore REUTERS/Marco Bello
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Di Lillo Montalto Monella
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Gli shopper per frutta e verdura, composti per una grande percentuale di materiali compostabili, costeranno tra 1 e 5 centesimi ciascuno. C'è chi non l'ha presa benissimo e chi l'ha presa con ironia.

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Dal 1° gennaio 2018 è entrato in vigore il decreto legge 2017 n. 123, *Disposizioni urgenti per la crescita economica del mezzogiorno, *che prevede che i sacchetti biodegradabili (con materia prima rinnovabile almeno del 40%) per frutta, verdura, carne e salumi non saranno più gratuiti ma si pagheranno tra gli 1 e i 5 centesimi cadauno e potranno essere usati per l'umido

Come da noi, buste a pagamento anche in Grecia.

Per tutta la giornata di ieri, 3 gennaio, #sacchetti, #sacchettibio e #sacchettibiodegradabili sono stati hashtag di tendenza su Twitter. Sui *social network *si trova ogni genere di commenti: milioni di italiani si sono sentiti in dovere di dire la propria sulla vicenda, prendendo posizione a favore o contro le sportine biodegradabili. L'aggravio extra per le famiglie è stato calcolato in poche decine di euro all'anno (fra 4,17 e 12,51 secondo Osservatorio di Assobioplastiche).

"I sacchetti per la spesa hanno dato vita alla rivolta più ridicola d'Italia", scrive Vice. "Ieri non è stata una di quelle giornate in cui si riacquista fiducia nell’umanità. Dall’alba a notte su internet gli italiani si sono esercitati in una surreale rivolta del sacchetto", è stato il Buongiorno di Feltri.

Ecco alcune delle cose più divertenti, ironiche, assurde o - a loro modo - geniali viste in giro nelle ultime ore.

1. Fatta la legge, trovato l'inganno.

Peccato che poi nello scontrino i 2 centesimi vengano lo stesso conteggiati. 

"Voglio essere teletrasportato ora al 5 marzo 2018 perché non so se ce la faccio a reggere due mesi così", scrive il giornalista Leonardo Bianchi, autore di La Gente.

2. Adottare soluzioni punk per sopravvivere: smettere di mangiare frutta e verdura

Un metodo suggerito ironicamente da questo sito per non dover pagare il rincaro sui sacchetti bio.

3. Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.

Stessa fonte, altra soluzione quantomeno acrobatica.

4. Che polemica sarebbe senza qualcosa di FAKE?

A destra come a sinistra. Un colpo al cerchio e uno alla botte.

5. È il capitalismo, bellezza.

6. Complottismo. Complottismo ovunque.

Chi ci guadagna? Chi ci guadagnaaaaaa? Buon complotto a tutti, scrive Renzi su Facebook.

7. Scoppia anche la querelle linguistica.

Busta o sacchetto? Questo è il problema.

8. Nessuno pensa a Stefano Sacchetti?

Se foste interessati, oggi è un assistente tecnico al Sassuolo.

9. Lezioni di civiltà

"Ora anche in Svizzera la locale Coop, annuncia l’introduzione di sacchetti multiuso, lavabili in lavatrice e quindi riutilizzabili, realizzati con materie prime rinnovabili al 100% in alternativa a quelli di plastica nel reparto ortofrutta. Si chiamano Multi-Bag e sono in vendita (4,95 franchi in confezione tripla) da lunedì 6 novembre", si legge qui.

10. Revisionismo.

A proposito, se siete interessati, Valigia Blu fa un po' di chiarezza. Che non guasta mai, di questi tempi...

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