Financial Times sulle elezioni in Italia: "Rischio instabilità"

Financial Times sulle elezioni in Italia: "Rischio instabilità"
Diritti d'autore 
Di Cristiano Tassinari
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il quotidiano inglese ancora critico sull'Italia: "E' l'anello debole tra i 28 paesi dell'Unione Europea". Intanto, dopo lo scioglimento delle Camere da parte del Presidente Mattarella, è iniziata la volata a Palazzo Chigi. Sondaggi: Movimento 5 Stelle al 29%, PD al 25%, Forza Italia al 15%.

Lo scioglimento delle Camere ufficializzato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella fa scattare l'ora della campagna elettorale in vista delle elezioni del 4 marzo.

PUBBLICITÀ

E' già arrivano le prime pressioni esterne: il Financial Times, nell'edizione di venerdi, scrive di rischio instabilità per tutta l'Europa, definendo l'Italia l'anello debole tra i 28 paesi dell'Unione. Tre gli scenari possibili, secondo il quotidiano inglese: "un parlamento in bilico per mancanza di maggioranza, una grande coalizione, oppure un governo populista pronto al confronto con Bruxelles anche sulla permanenza dell'Italia nell'Eurozona".

Per i leader politici, dal presidente del consiglio uscente Paolo Gentiloni a Matteo Renzi, entrambi del Partito Democratico, dall'81enne Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, a Beppe Grillo e all'emergente Luigi Di Maio, del Movimento 5 Stelle, fino a Matteo Salvini della Lega, saranno due mesi di campagna elettorale all'insegna dei sondaggi.

L'ultimo sondaggio in ordine di tempo, di Demopolis, vede il Movimento 5 Stelle davanti a tutti con il 29%, Il Partito Democratico attestato al 25%, Forza Italia insieme a Fratelli d'Italia al 20%, la Lega al 14%, Liberi e Uguali al 7%. Gli altri partiti non vanno oltre il 2%.

La grande volata per Palazzo Chigi è già lanciata. 

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

La riforma costituzionale voluta da Meloni potrebbe essere storica o aprire una crisi politica

La Russia e il cane a sei zampe

Violenze e torture ai migranti. Italia-Libia: un memorandum da dimenticare?