Caracas annuncia anche l'espulsione dei rappresentanti diplomatici di Brasile e Canada
Il Venezuela ha deciso di liberare un gruppo di detenuti politici per Natale. La mossa, presentata come un gesto di conciliazione, arriva insieme all'annuncio dell'espulsione dei rappresentanti diplomatici del Brasile e del Canada.
Le due misure sono state annunciate da Delcy Rodriguez, la presidente dell'Assemblea costituente a capo anche della Commissione per la Verità che indaga sulle proteste dell'opposizione. Rodriguez ha speigato che Natale è un momento di riconciliazione, aggiungendo che saranno liberate 80 persone.
Nel frattempo ha anche presentato la misura che riguarda l'ambasciatore brasiliano a Caracas, Ruy Pereira, e l'incaricato d'affari canadese Craib Kowalik.
"Abbiamo deciso di dichiarare l'incaricato d'affari canadese e l'ambasciatore del Brasile personae non gratae, fino a quando l'ordine costituzionale che il governo de facto ha violato non verrà ripristinato in questo paese fratello», ha spiegato.
Secondo Rodriguez i due diplomatici hanno commesso ingerenze nella politica del Paese e hanno twittato commenti "scortesi e volgari" sul Venezuela.
Intanto per la prima volta quest'anno in Piazza Altamira a Caracas non ci saranno le luci di Natale, una volta famose per la loro bellezza, adesso segno della crisi economica che affligge il Paese.