Circa 800 agricoltori hanno manifestato a Parigi contro le politiche del presidente francese contestando il CETA e la posizione francese sul glifosato.
Macron come pinocchio: è l'immagine del presidente francese secondo gli agricoltori. In 800 hanno protestato contro la distorsione della concorrenza davanti al Louvre, a Parigi, un luogo simbolico, quello del discorso di investitura di Macron.
Contestano l'accordo di libero scambio con il Canada e i colloqui con il Mercosur, perché quei Paesi hanno regole diverse e si rischia di importare sempre di più prodotti dannosi come quelli OGM.
"Dicendo che ha migliorato la qualità sanitaria dell'agricoltura francese - afferma un manifestante - ma mente ai consumatori perché continuiamo a importare prodotti da Paesi che non hanno le stesse norme nostre, i francesi continueranno a mangiare dei prodotti che non seguono le norme francesi. Mente agli agricoltori e mente ai consumatori".
Gli agricoltori contestano anche la decisione di vietare il glifosato entro tre anni, prima degli altri Paesi europei mentre in campagna elettorale Macron si era impegnato a favorire una vera politica agricola comune.